domenica 13 marzo 2016

Rinasce il mensile "Giornale Araldico Genealogico Diplomatico Italiano" anche in versione cartacea

Post fata resurgo: così scriveva nel 1878, sul frontespizio del primo numero del "Giornale Araldico Genealogico Diplomatico Italiano", il commendatore Giovanni Battista di Crollalanza: locuzione latina, che tradotta letteralmente significa "dopo la morte mi rialzo".
E così, nel presentare al pubblico dei lettori questa nuova, impegnativa, iniziativa editoriale non mi pare possa esservi migliore auspicio che queste parole del mio illustre predecessore nella direzione dell'Annuario della Nobiltà Italiana e del "Giornale Araldico Genealogico Diplomatico Italiano".
Il 20 novembre 2014, sul gruppo "Club Annobit" già avevamo dato notizia della rinascita di questo "luogo di incontro e scambio" di informazioni.
https://sites.google.com/…/ilgiornalearaldicogenealogicodip…
con queste parole:
Gentili signore e signori,
a seguito di grande richiesta, l'Annuario della Nobiltà Italiana, in collaborazione con il gruppo Club Annobit, sta creando un blog online di gruppo che si occuperà di trattare e divulgare le materie interessate da questa pubblicazione.
http://giornalearaldicogenealogico.blogspot.it/
Il nome scelto è quello del "Giornale Araldico Genealogico Diplomatico Italiano", in omaggio a Giova Battista Crollalanza, fondatore dell’Annuario della Nobiltà Italiana nel 1879 e, nel 1873, del "Giornale Araldico Genealogico Diplomatico Italiano" .
Tale pubblicazione, organizzata in forma di blog, sarà articolata in vari numeri e visibile online, ma sarà stampata in PDF e distribuita gratuitamente, numero per numero, senza una periodicità predeterminata.
Coloro che fossero interessati a partecipare inviando articoli, studi e lettere, possono contattare la Segreteria Club Annobit: clubannobit@libero.it
Ovviamente, essendo una collaborazione gratuita e volontaria, gli interessati dovranno solo indicarci le materie di loro interesse (es. araldica, genealogia, etc.) e la loro frequenza di redazione (mensile o bimestrale) di eventuali loro articoli (il cui tema sarebbe loro fornito dalla stessa redazione, oppure sarà scelto anche fra quelli forniti dagli stessi collaboratori).
Siete solo pregati di farci sapere quanto prima.
Grazie davvero.
Da allora sono stati preparati e il primo e il secondo numero del Giornale Araldico.
Il 30 dicembre 2014 venne messo on line il primo numero e già fu subito chiaro che il successo di questa pubblicazione era un dato di fatto.
Già venerdì 9 gennaio 2015, dopo solo 10 giorni, ecco cosa scrissi a proposito del successo del primo numero:
"Cari lettori, grazie!
Cari lettori,
grazie ancora per l'inaspettata adesione e per il successo del nostro "Giornale Araldico Genealogico Diplomatico Italiano".
Evidentemente era veramente molto sentita la necessità di un foglio informativo e di divulgazione araldica - genealogica e storica in lingua italiana e a titolo gratuito.
La copia on line del primo numero del Giornale Araldico Genealogico Diplomatico Italiano è stata scaricata, o letta on line, già parecchie centinaia di volte dalla notte del 31 dicembre 2014 quando è stata messa on line ad oggi (9 gennaio 2015).
Ricordo a tutti che questo rimane "un foglio" informativo, senza periodicità predeterminata, nato come pubblicazione gratuita, indipendente e di carattere scientifico per impulso di vari appassionati, ricercatori e studiosi di queste materie.
Per come è stata pensata questa pubblicazione, on line, non ospiterà mai pubblicità.
Essa non verrà mai ceduta in abbonamento a pagamento o, peggio, a fronte di iscrizioni ad associazioni, a gruppi, circoli e simili proprio per mantenere due principi basilari sui quali si fonda questo tentativo: l'assoluta gratuità e l'indipendenza da gruppi o da associazioni.
La stessa redazione si limita a coordinare il materiale ricevuto ed a garantire un certo standard minimo qualitativo per evitare che questo spazio diventi un mezzo per propalare informazioni sbagliate o fuorvianti, ma non esiste, né deve esistere, un "direttore responsabile" o un "consiglio di redazione".
Questo, appunto, per non tradire lo spirito di assoluta indipendenza di tale fonte di informazione.
Per contro si lascerà, per sempre, la possibilità di scaricarne copia gratuita, per poi eventualmente stamparla, o di leggerla on line assolutamente gratis.
Rendo noto che, alla fine di ogni anno, proprio per garantire la conservazione di quanto verrà pubblicato, tutti i numeri verranno stampati, rilegati, dotati di indice generale e donati alle 40 principali biblioteche, Enti od istituti culturali italiani e ai 60 principali Enti, biblioteche od istituti culturali nel mondo.
Per affrontare questa spesa uno dei promotori di questa iniziativa si è offerto di provvedere ad assolverle a fondo perduto, unitamente alle spese di spedizione degli stessi numeri rilegati (se il trend resterà questo si tratterà di un volume di circa 600 pagine... non piccolo quindi).
Da parte mia auguro a questa nuova voce indipendente in questo panorama araldico genealogico italiano lunga vita e prosperità.
Devo tuttavia sottolineare che questa iniziativa non sarebbe mai partita senza l'impegno eccezionale di Giovanni Grimaldi, al quale va un ringraziamento speciale.
Da anni io, per via della mia professione in questo particolare ambito editoriale, ricevevo sollecitazioni da parte degli appassionati allo scopo di iniziare una pubblicazione di questo tipo, e questo sarebbe stato anche mio vivo desiderio: tuttavia, chi ben mi conosce, sa che la direzione e la compilazione di sempre nuovi repertori nobiliari e genealogici, per me gravosissima, ora unita anche all'insegnamento universitario di queste materie, me l'ha sempre impedito.
Ecco che, con questa pubblicazione, l'araldica e la genealogia ha trovato quasi da sola la strada per sfociare al mondo, sul web e su carta per i posteri.
Grazie a tutti."
L'idea di ripubblicare il Giornale Araldico Genealogico si è formata lentamente, sin dal 1997, quando, allora appena ventitreenne, mi preparavo a pubblicare, dopo altri tre anni di studi sulla fattibilità e la raccolta dati genealogici, il primo numero della nuova serie dell'Annuario della Nobiltà Italiana.
Già da allora, e soprattutto dal XXIII congresso internazionale di scienze genealogica e araldiche tenutosi a Torino il 21-26 settembre 1998, e al quale partecipai, uno dei più giovani se non il più giovane fra i partecipanti, fu chiaro che in Italia mancava un mensile dedicato all'araldica, alla genealogia e agli ordini cavallereschi con una cadenza mensile, di taglio moderno, che si allontanasse da quello che è la cosiddetta "letteratura grigia". All'epoca internet era praticamente agli esordi e poche le fonti di informazione.
Da allora sono nate varie iniziative in questo campo e altrettante sono sparite o quasi, oppure hanno assunto una totale marginalità rispetto agli obiettivi prefissati.
Per colmare questa lacuna, e dare quindi una vita ad un mensile dedicato a queste materie, con l'aiuto di tanti amici, studiosi e ricercatori, si è deciso da settembre 2016 di iniziare la pubblicazione del Giornale Araldico Genealogico Diplomatico Italiano come mensile, stampato su carta, lasciando sempre la possibilità di scarcarlo on line gratuitamente per permettere veramente a tutti di accostarsi a queste materie a costo zero.
Non abbiamo mai la pretesa di etichettare questa nuova iniziativa come scientifica, o la migliore, o la più bella o completa: aspettiamo che sia il pubblico a valutarla.
Da quando è stato messo on line il primo numero del Giornale Araldico Genealogico Diplomatico, scaricato oltre diecimila volte, oltre 200 articoli sono giunti alla redazione per la pubblicazione da decine e decine di studiosi e di cultori della materia che hanno scelto lo stile di questo periodico per pubblicare i loro studi ed hanno così voluto condividerne la linea editoriale improntata tuttavia, nell'ambito di una rigorosa scelta delle fonti da trattare e delle notizie da pubblicare, ad una pluralità di vedute e alla diffusione di notizie anche "scomode", altrove censurate.
Io, insieme a qualche valido collaboratore, abbiamo quindi deciso di iniziare questa nuova impresa impegnativa e l'instancabile Giovanni Grimaldi ha accettato di coordinare il comitato di redazione sperando che l'esempio dei di Crollalanza, maestri in queste materie nei secoli, ci guidino in questa impresa piena di insidie e di difficoltà.
Di seguito, sul sito club annobit Club Annobit
verranno pubblicati alcuni articoli già previsti per il secondo numero on line che verranno riproposti nel primo numero a stampa a settembre, tra i quali segnalo quello a cura dello scrivente su "La Casa Reale dello Zanzibar e l’Ordine cavalleresco della Stella Brillante di Zanzibar", troppo ricchi di illustrazioni per essere pubblicati on line con una buona risoluzione in pdf.
Da settembre 2016 riinizierà quindi la pubblicazione, anche cartacea, del Giornale Araldico Genealogico Diplomatico Italiano.
Cordiali saluti ed auguri di buon lavoro e di buona lettura.
Andrea Borella
direttore dell'Annuario della Nobiltà Italiana

uno degli articoli previsti il secondo numero della versione cartacea: La Casa Reale dello Zanzibar e l’Ordine cavalleresco della Stella Brillante di Zanzibar

mercoledì 10 febbraio 2016

Indice generale delle famiglie contenute nelle ultime edizioni dell'Annuario della Nobiltà Italiana

Indice generale delle famiglie contenute nelle ultime edizioni dell'Annuario della Nobiltà Italiana

Indice generale delle famiglie contenute nelle ultime edizioni dell'Annuario della Nobiltà Italiana

Gentili lettori e appassionati,

dopo molte richieste giunte alla redazione dell'Annuario della Nobiltà Italiana e alla casa editrice S.A.G.I. ho deciso di mettere a disposizione degli interessati l'indice generale delle famiglie contenute nelle ultime edizioni dell'Annuario della Nobiltà Italiana dirette da me.

Ove l’edizione non è specificata s’intende che la famiglia è stata ripubblicata, o pubblicata per la prima volta, nella XXXII edizione stampata alla fine di dicembre 2014.

Per motivi di omogeneità editoriale non sono stati effettuati rimandi di famiglie ad edizioni precedenti la XXXI edizione (pubblicata nel 2010), edizione in quattro volumi, che rimane fondamentale e capo d’opera per la seconda serie dell’Annuario della Nobiltà.

I rari casi di famiglie non ripubblicate nella XXXI edizione, ma presenti in una qualunque altra edizione precedente, non rientrano più nei criteri di compilazione attualmente in essere della serie corrente dell'Annuario della Nobiltà Italiana.

Il link qui sotto rimanda ad un PDF di 136 pagine stampato alla fine della XXXII edizione dell'Annuario della Nobiltà Italiana.

La novità di questo gigantesco indice generale, il più grande mai realizzato per periodici genealogici e nobiliari da sempre, riporta l'indicazione delle due edizioni di riferimento dell'Annuario della Nobiltà Italiana e la pagina, o le pagine, di pubblicazioni.

La novità principale è che questo indice in PDF permette la ricerca dei cognomi contenuti come in un normale PDF: questo che permetterà a chiunque di appurare l'esistenza di una scheda di famiglia nelle edizioni indicate. 

Ricordo che le edizioni dalla I (prima serie, 1879) alla XXX (seconda serie, 2006) sono esaurite da tempo.

Sono ancora disponibili alcune copie della XXXI edizione e della XXXII edizione come più sotto dettagliatamente illustrato.

Per aprire l'indice cliccare il link qui sotto
indice delle famiglie contenute nell'Annuario della Nobiltà Italiana


Annuario della Nobiltà Italiana XXXI edizione (2007-2010) 
4 volumi racchiusi in cofanetto rigido di tela (non è previsto l’acquisto di volumi sciolti).
Edizione "commemorativa" pubblicata per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
Descrizione: volumi rilegati in tela rossa con fregi e incisioni a secco in oro, in formato 4° (cm 29 x 21); 8400 pagine complessive, di cui 200 di tavole fuori testo a colori;  oltre 30.000 stemmi in b/n, ritratti  e vedute di castelli e palazzi
Peso: Kg 24,00
Luogo, Editore, data: Teglio (SO), S.A.G.I., 2010
Collana: “Royal, Peerage & Noble Families Books Editions”
prezzo di copertina: euro 840,00 più euro 20,00 per le spese di spedizione in Italia ed euro 160,00 per le spedizioni fuori dall'Italia. 

Piano dell'opera:
Volume I
Contiene le famiglie già Sovrane negli Antichi Stati Italiani e la Real Casa d’Italia (parte I) e le schede delle famiglie nobili iscritte negli elenchi ufficiali del Regno d’Italia (parte II) dalla A alla G
ISBN 88-95231-00-7
ISBN 978-88-95231-00-6
2341 pagg.
Volume II
Contiene le schede delle famiglie nobili iscritte negli elenchi ufficiali del Regno d’Italia (parte II), dalla H alla Z
ISBN 88-95231-01-5
ISBN 978-88-95231-01-3
2576 pagg.
Volume III
Il volume terzo si apre con la parte III dell’opera che contiene le schede delle famiglie nobili così suddivise:
1) titolati pontifici dopo il 1870
2) famiglie nobilitate dal Gran Maestro dello S.M.O.M. o accolte nel medesimo ordine cavalleresco
3) famiglie nobilitate da S.M. Umberto II Re d’Italia dopo il 1947 o che ottennero provvedimenti di riconoscimento dal Corpo della Nobiltà Italiana
4) famiglie accolte in ordini cavallereschi con prove di nobiltà per la ricezione dopo la caduta del Regno d’Italia
La parte IV descrive le famiglie fregiate di nobiltà generosa non riconosciute dal Regno d’Italia e non comprese nelle parti precedenti
ISBN 88-95231-02-3
ISBN 978-88-95231-02-0
1407 pagg.
Volume IV
La parte V contiene le schede delle famiglie in antico possesso di stemma e con vita more nobilium. Si chiude con l’indice generale dell’opera.
ISBN 88-95231-03-1
ISBN 978-88-95231-03-7
2042 pagg.

Questa è l'edizione fondamentale di tutta la prima (1878-1905) e la seconda (2000-2010 anno di pubblicazione) serie dell'Annuario della Nobiltà Italiana



Annuario della Nobiltà Italiana XXXII edizione (2011-2014)
XXXII edizione (2014, un volume in cofanetto) 
120 tavole a colori, in cofanetto di tela con impressioni in oro, formato pagina 21 x 29,5 cm.
peso 7 kg.
Questa edizione è un aggiornamento ed una integrazione della precedente (la "commemorativa" XXXI), pubblicata per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
La struttura dell'Annuario è rimasta invariata e si articola in 5 parti principali, ossia:
- Parte I: famiglie già Sovrane negli antichi Stati italiani e la Real Casa d'Italia.
- Parte II: famiglie nobili iscritte negli elenchi ufficiali del Regno d'Italia.
- Parte III: famiglie nobili suddivise in:
a) titolati pontifici dopo il 1870.
b) famiglie nobilitate dal gran maestro del Sovrano militare ordine di Malta o accolte nel medesimo Ordine cavalleresco.
c) famiglie nobilitate dal re d'Italia Umberto II dopo il 1947.
d) famiglie accolte in Ordini cavallereschi con prove di nobiltà per la ricezione dopo la caduta del Regno d'Italia, oppure nobilitanti.
- Parte IV: famiglie fregiate di "nobiltà generosa", soprattutto degli Stati preunitari, che però non vennero riconosciute dal Regno d'Italia e che quindi non sono comprese nelle parti precedenti.
- Parte V: famiglie "notabili" italiane, ovvero quelle casate in possesso di stemma e con vita more nobilium, ma formalmente non riconosciute nobili.
- Indice.
La pubblicazione contiene, per la prima volta a livello mondiale, un trattato di diritto dinastico applicato, relativo alle Case Reali dei Savoia, Borbone due Sicilie, Borbone Parma, Asburgo Lorena.
Questa parte è corredata dalle riproduzioni integrali, finora inedite, del Decreto di riordino dell'Araldica della Real Casa di Savoia, e del Decreto di riordino dell'Araldica della Real e Ducale Casa dei Borbone Parma.
L'opera è, inoltre, arricchita dalla galleria araldica della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie, formata da stemmi rarissimi, appositamente tratti da disegni ufficiali, a cura dell'editore dell'Annuario della Nobiltà Italiana Andrea Borella.
prezzo di copertina: euro 320,00 .più euro 15 per le spese di spedizione in Italia ed euro 60,00 per le spedizioni fuori dall'Italia. 

Cenni storici: 
l’Annuario della nobiltà italiana è un repertorio periodico genealogico, anagrafico ed araldico sulle famiglie nobili italiane, viventi ed estinte, e delle famiglie notabili italiane (casate in possesso di stemma e con vita more nobilium). 
Fondato nel 1879 ad opera di Giovan Battista Crollalanza, costituisce oggi il più solido ed autorevole punto di riferimento in Italia. L’Accademia italiana d’araldica ne pubblicò ventisette edizioni, fino al 1905. Si succedettero nella direzione della prima serie del periodico Giovan Battista Crollalanza, il figlio di questi, Goffredo di Crollalanza, sino al 1904 ed il fratellastro di quest’ultimo, Aldo di Crollalanza sino al 1905. 
Nel 2000 venne fondata la nuova serie dell’Annuario, con la pubblicazione della XXVIII edizione, in due volumi, a cura di Andrea Borella, per la casa editrice S.A.G.I.